mercoledì 7 settembre 2011

Senza via d´uscita - Perche´le raccomandazioni sulla politica sono futili, e cosa invece dovresti fare

La crisi continua il suo corso, naturalmente ed irreversibilmente, sarebbe sufficiente la logica ed il senso critico, le basi della Scula Austriaca di Economina, per riuscire ad afferrarne la causa e tutto ti apparirebbe improvvisamente chiaro e certo, cosi come appare a noi
Ti ho tradutto l´ultimo post di uno dei miei economisti preferiti, Detlev Schlichter, di cui condivido ogni parola, buona lettura!  


Prima di tutto sono doverose le mie scuse. Nelle ultime sei settimane i miei interventi sul blog PaperMoney Collapse sono stati alquanto sporadici. Ho trascorso gran parte dell´estate con la mia famiglia in Italia dove mi sono volontariamente allontanato dai sempre piu´convulsi spasmi di morte del sistema finanziario. Quindi, la scorsa settimana ho partecipato alla conferenza mondiale della Societa´Internazionale per la Liberta´Individuale che si e´svolta sull´isola di Vulcano dove ho partecipato con un discorso sul mio imminente libro. La conferenza e´stata molto piacevole con molte interessanti presentazioni, e ho incontrato diverse persone affascinanti. Ora sono a Londra, tornato al normale lavoro, in particolare siamo vicini alla data ufficiale della pubblicazione del mio libro Paper Money Collapse – The Folly of Elastic Money and the Coming Monetary Breakdown (Il Collasso della moneta di carta - La follia della moneta elastica e il prossimo collasso monetario). Infatti le prime copie verso gli Stati Uniti stanno partendo mentre vi scrivo. Il libro dovrebbe essere disponibile in UK entro le prossime quattro settimane.

Il Washington Post ha recentemente recensito il mio prossimo libro nelle colonne della rubrica dedicata ai libri di argomentazione politica. Puoi vederla qua . Naturalmente cio´mi fa molto piacere. C´e´tuttavia una frase del giornalista Steven Levingston che dovrei probabilmente commentare :

"In tutto quello che dice, e´difficile capire se (il collasso dell´attuale sistema monetario) sia un suo desiderio o una sua paura"
Ora lasciatemi essere molto chiaro sul fatto che io sono convinto del collasso del sistema monetario. Il nostro sistema della moneta elatica (l´attuale moneta di "carta" non piu´legata ad un bene reale come l´oro, n.d.r) non e´solamente sbagliato ma anche insostenibile. Come spiego nel mio libro attraverso una sistematica e fondamentale analisi, la moneta elastica non puo´che portare ad un accumulazione di squilibri, ad una cattiva allocazione del capitale e ad un´ errata indicazione di prezzi delle risorse, e cio´non puo´che portare , nel tempo, alla disintegrazione del sistema economico e al caos
L´attuale sistema deve finire, finira´, ed ora finira´sicuramente male e probabilmente presto. Dal momento che cio´e´inevitabile non interessa a nessuno cio´che io desidero. Sperare che cio´non accada e´la stessa cosa di sperare che la presente estate non finisca mai, e che i giorni non si accorcino mai. Io non desidero e non ho paura di questo. Il sistema non puo´che continuare ad andare. Cio´di cui ho paura, tuttavia, sono le conseguenze politiche e sociali dei disastri della crisi, ed in particolare ho paura delle risposte da parte dei membri dei governi e degli stati

Ovviamente, la crisi del sistema monetaria fiduciario non e´una catastrofe naturale. E´interamente prodotta dall´uomo. E´la conseguenza diretta di decisioni e azioni politiche. In particolare, e´l´inevitabile conseguenza della decisione di aver abbandonato il sistema monetario basato sull´oro, un sistema monetario essenzialmente inflessibile e apolitico, e di aver sostituito questo con un sistema di carta moneta interamente elastico ed in continua espansione sotto il controllo delle banche centrali. E´la diretta conseguenza di una errata credenza - che, tristemente, e´ancora il principio guida della moderna banca centrale ed e´riflesso nel novanta percento dei commenti sui media finanziari - che un basso tasso d´interesse e una dose di credito addizionale sono ottime ricette per la crescita, a prescindere se sono il risultato del risparmio reale e di accumulazione di capitale oppure semplicemente il risutato della creazione dal nulla di nuovo denaro

Sono molto grato al giornalista Levingstone di aver elevato la domanda sul mio personale feeling circa la situazione attuale perché mi da´l´opportunita´di chiarire meglio la mia posizione. La sua domanda e´anche relata a qualcosa che incotro spesso nel pubblico quando sono in giro durante la presentazione del mio libro oppure quando concedo interviste su questo specifico argomento. Infatti penso sempre che esista tra il pubblico l´assunzione che qualcuno non possa raccontare di risultati spiacevoli nel campo dell´economia senza offrire almeno un minimo di speranza che le cose possano andare diversamente, o almeno promettere la possibilita´di una qualsivoglia via d´uscita che limiti almeno le dolore conseguenze delle decisioni passate, delle decadi di politiche sbagliate di credito a basso costo e di creazione senza limite di denaro dal nula. C´e´una credenza non detta che dopo tutte le mie specifiche ricerche su quest´argomento devo avere qualche bella soluzione da estrarre dal cilindro. Spesso il pubblico mi chiede,e allora cosa va fatto ? Se, come dici nel tuo libro, quello che stanno attualmente facendo le banche centrali ed i politici e´controproduttivo, che cosa dovrebbero invece fare ? Qual´e´la soluzione ? Cosi come nel caso dell´articolo sul blog del Washington Post, sospetto che il fatto che parli poco delle specifiche politiche di riforma induca il pubblico a credere che non mi importi seriamente dove si sta andando, o che addirittura auspichi il disastro

Cosa va fatto
 


Esiste una sola  soluzione: fermare la creazione di denaro dal nulla e la soppressione artificiale del tasso di interesse, di ritornare alla moneta solida (hard money), e di permettere al tasso d´interesse ed ai prezzi del mercato di ritornare a riflettere la reale consistenza del risparmio volontario, e cosi permettere la liquidazione dei grandi squilibri accumulati dalla precedente espansione monetaria (di moneta creata dal nulla-n.d.r.). Ma dal momento che abbiamo avuto un lungo periodo di almeno quattro decadi di creazione di moneta fiduciaria senza precedenti, questi squilibri ora sono cosi grandi che la necessaria liquidazione rappresenta un processo estremamente doloroso-troppo doloroso per la classe politica-la stessa che ci ha portato in questa crisi-tanto da apparire inacettabile per loro. 
Un industria bancaria eccessivamente stressata, un mercato dei capitali eccessivamente esteso, un governo insolvente - tutto cio´lotta disperatamente per una liquidazione e una ricalibrazione - e lo sta facendo da anni. La crisi ora e´divenuta inevitabile. Ma i politici pensano ancora che la forza dello Stato e´infinita, che tutto quello che loro ritengono inaccettabile semplicemente non sara´permesso che accada. Solo nel mondo della politica c´e´la diffusa credenza che la realta´sia opinabile, e che la realta´possa semplicemente essere conformata ai desiderata dell´elite politica. Ovviamente, la politica non puo´creare una nuova realta´. Quello che la politica sta cercando di ottenere in questo momento e´di trasferire l´inevitabile correzione ancora piu´in la´. " No d´avanti al mio sguardo! " e´il loro modus operandi. Questo fara´si che la crisi finale sara´ancora peggiore.

Ho gia´citato Ludvig Von Mises un paio di volte , ma intendo farlo ancora in quest´occasione. Nella sua grandissima opera del 1949 , Human Action, il grande maestro della Scuola Austriaca di Economia disse :








"Non c´e´modo di evitare il collasso finale di un boom causato dall´espansione creditizia. L´alternativa e´solo se la crisi debba arrivare subito come risultato di un abbandono volontario dell´espansione creditizia, oppure piu´tardi come la finale e totale catastrofe dell´attuale sistema monetario"

La fine del gioco sara´"la finale e totale catastrofe dell´attuale sistema monetario", e "piu´tardi" potrebbe essere invece molto vicino.
Ricordati, abbiamo ritardato la liquidazione per decadi, abbiamo felicemente ammassato pile di nuovo debito , accumulato sempre nuovi squilibri sui vecchi debiti e sbilanci. L´establishment politico, non smettendo mai di stampare moneta e accumulare debito e misallocazione di capitale, ma bensi aggiungendone sempre di piu´, ha fatto si che la crisi finale non possa che peggiorare. Questo e´il motivo perche´considero inutile proporre raccomandazioni politiche. 
Quale potrebbe essere l´efficacia nel presentare un dettagliato piano per convertire l´attuale sistema monetario nel gold standard, la cosa che dovrebbe essere fatta? 
I principali economisti, cosi come la classe politica ed i banchieri centrali, mi ridicolizzerebbero e mi ignorerebbero. 
Tutti credono ancora che la risposta a tutti questi squilibri indotti dalla creazine di moneta sia- ancora piu´moneta! 
Sono decisissimi nel creare la totale catastrofe monetaria. E la otterranno


L´ombra della Germania di Weimar






Andiamo a dare un´occhiata fugace agli eventi del mese passato. Mentre facevo un escursione sulle Dolomiti oppure mi rilassavo in Toscana, i distruttori della moneta di carta non prendevano riposo. La Banca Centrale Europea ECB completava un´inversione ad U di imbarazzante proporzione e passava dalla exit strategy all´acquisto di ulteriori bond dei Paesi PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna) con fondi ottenuti dalla stampante monetaria - una politica che continua sino ad oggi e che non vede nessun termine!

E qui David Blanchflower, professsore al Dartmouth College ed ex falsificatore capo della Banca d´Inghilterra arguisce su un maggiore "quantitative easing" da parte della Banca Centrale Americana FED. Quando gli e´stato chiesto quanto? il buon professore ha mostrato la sua generosita´: $1 trilione o $2 trilioni di usd, giusto stampare fino a quando le cose appaiono belle. Dobbiamo far capire a questa economia chi e´il capo!!!

E in quest´altro articolo, il sapientone Ambrose Evans-Pitchard, arguisce che il vero stimolo monetario non sia ancora stato effettivamente tentato. Egli raccomanda un improvviso blitz coordinato - cosa succederebbe se tutte le banche centrali aprissero i loro rubinetti monetari contemporaneamente ? Certamente, questo ci porterebbe finalmente ad un bellissimo ricovero

Se pensi che queste idiozie sono state giudicate con un incredibile imbarazzo, come dovrebbero, pensa ancora un´altra volta! Mentre sto scrivendo il Governo Svizzero ha deciso e dichiarato ufficialmente come la propria cooperazione nella svalutazione monetaria sia una splendida idea - e ha appena legato il franco Svizzero, l´ultima moneta ancora debolmente legata all´oro,ai PIGGS!! Congratulazioni !!!

Non fare errori. Essi otterrano esattamente cio´che chiedono. Ma aspettarsi da me- o da qualsiasi atro che vede le cose scritte nel muro-di fare comunella con il sistema politico attuale legato al mito della creazione della prosperita´e del lavoro grazie ad una costante manipolazione monetaria- e´chiedere un po´troppo. 
E poniamola cosi : non e´ se qualcuno di loro sia intenzionato addirittura ad ascoltare cio´che intendo dire. E´da tempo oramai che ho posto la questione all´esterno - e´se gli altri decidono di fare qualcosa


Qui di seguito un altra meno nota citazione del grande uomo, Mises :


"Le idee politiche che hanno dominato la mente del pubblico per decadi non possono essere rifiutate con argomenti razionali. Esse devono fare il loro corso nella vita e non possono che collassare in una grande catastrofe..."
Stiamo approcciando tale catastrofe a pieni giri - e piuttosto che arrivare ad una riforma monetaria ( e c´e´una sola riforma vera : il ritorno all´oro) che sarebbe sicuramente rigettata dall´autorita´costituita, penso che la cosa piu´intelligente da fare sarebbe cercare almeno di proteggere al meglio se stessi, la propria famiglia ed il proprio patrimonio dall´imminente catastrofe.
La mia raccomandazione e´sempre stata ed ancora e´di ridurre la propria esposizione con le banche ed i governi - le due grottesche e gonfie entita´che hanno beneficiato per decadi del loro privilegio di unici produttori di denaro falso e che ora sono vicini nel perderlo. 
Tieni oro ( e anche argento) invece di moneta di carta, depositi bancari e titoli a reddito fisso. Cose reali piuttosto che cose di carta.

L´imminente catastrofe monetaria spazzera´vaste quote di patrimonio di carta, e agevolera´uno dei piu´grandi trasferimenti di valore reale nella storia umana. Molte persone perderanno tutto - tristemente, saranno per la maggior parte coloro che producono piu´di cio´che consumano e risparmiano la differenza- e la risparmiano in forma di denaro contante, depositi e titoli
.
Ogni collasso monetario ha decimato la classe media. No, certamente io non desidero che accada cio´ma la probabilita´di evitarlo e´ praticamente pari a zero
(Noi di Lastarria ci siamo mossi in anticipo trasferendo le attivita´ in Cile, leggi questo post, e tra poco saremo in grado di offrire l´opportunita´di acquistare oro nella massima sicurezza e discrezionalita´...stay tuned! n.d.r.)
 


La vendita del secolo - arriva subito!


Come al solito, qualcuno vincera´, e non c´e´da vergognarsi in cercare di essere tra questi. A parte la crescita del prezzo dell´oro e di alcune altre commodities. Io penso che c´e´un alra opportunita nel poter fare soldi: il mercato della rendita fissa sara´ la vendita del secolo.
Coloro la´fuori che pensano che il mondo sara´giusto come il Giappone per i prossimi vent´anni sbagliano, secondo me lo stato attuale del Giappone non e´stabile e non costituisce il fine partita. Sta semplicemente collassando in una super slow-motion. Il continuo deterioramento fiscale e la sbalorditiva accumulazione del debito significa che il finale partita sara´anche per loro l´inflazione e il collasso del sistema monetario.
E dubito che gli Stati Uniti e l´Europa siano capaci di mantenere tale stress per tutto il tempo che e´riuscito a mantenere il Giappone

Ma ecco che cosa mi fa paura,e che mi ha accompagnato nel mio ritorno dal recente viaggio a Vulcano. Sono molto preoccupato della catastrofe politica della crisi. Sebbene questa crisi terminera´con la fine del sistema monetario statale, con la fine del controllo politico del tasso d´interesse, e la fine del mercato dei capitali manipolato dai governi, non ti aspettare che lo Stato lasci tutto questo senza lottare. Almeno per l´immediato futuro, mi aspetto una maggiore interferenza nei mercati, piu´regolamenti, maggiore confisca con la tassazione, controllo dei capitali e riduzione dei diritti di proprieta´e della liberta´individuale. In una crisi, molti chiederanno piu´governo e piu´azione da parte dello stato, invece di piu´liberta´e mercato 

Quando ho parlato all´udienza a Vulcano parlavo a degli amici, a persone con la mia attitudine mentale; persone che , come me, danno valore alla liberta´personale e al libero mercato. Sentivo che anche loro avrebbero amato un qualche messaggio incoraggiante da parte mia. Molti di questi libertari credono di essere coinvolti in una semplice battaglia di idee, e che se possono, se lavorano duramente, riusciranno a convicnere gli alri dei benefici del libero mercato e del capitalismo. Ma temo che molti di loro stiamo sottovalutando le enormi forze distruttive che la presente crisi potrebbe sprigionare


Nel frattempo, la svalutazione della moneta di carta continua...

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