giovedì 28 aprile 2011

Perche´lasciare l´Italia ed investire in Cile con The Lastarria Group

Sono appena tornato in Italia da Santiago del Cile dopo quattro mesi di intenso ed entusiasmante lavoro per  il progetto  "The Lastarria Group".
Ritornero´in Cile a Giugno

Si tratta di un progetto estremamente interessante ed innovativo, abbiamo una grande ambizione: rivoluzionare il modo di fare investimenti, cambiare il mondo del Private Equity (clicca qui se vuoi sapere cos´e´)

Il sito (in lingua inglese) di The Lastarria Group e´ www.lastarria.com

The Lastarria Group e´stato ideato da un brillante e giovane imprenditore americano, Skinner Layne (The Invisible Sand il suo blog) che, avendo previsto in largo anticipo , sin dal 2007, la gravita´e le conseguenti implicazioni su scala internazionale della attuale crisi economica, decise di lasciare il Texas per trasferisi a Santiago del Cile dove inizió a costruire il progetto The Lastarria Group armato solo della sua lucida follia e visione, !

Oggi, Maggio 2011, the Lastarria Group e´una solida realta´imprenditoriale che ha attratto e riunito a Santiago del Cile un team internazionale di manager che condividono la stessa visione, filosofia di vita, etica di lavoro, in sintesi gli insegnamenti della teoria economica della Scuola Austriaca di Economia. Questa stessa passione ha fatto si che ci riunissimo tutti in Sud America, in Cile, nel luogo ideale dove poter lavorare insieme al progetto The Lastarria Group

In estrema sintesi, The Lastarria Group e´un team di manager che ricercano, selezionano, analizzano e offrono opportunita´di investimento a tutti quegli investitori ed imprenditori che hanno la capacita´e l´intelligenza di uscire dal pensiero economico dominante e comprendere le reali cause di questa crisi economica e grazie ad esse comprendere la visione, la logica,  la rendita di lungo termine e la condivisione del rischio di The Lastarria Group!

Il nostro obiettivo e´chiaro e semplice : offrire un alternativa d´investimento in grado non solo di remunerare il rischio ma soprattutto di "salvare" il capitale prima che sia troppo tardi dato lo scenario di instabilita´e elevatissimo rischio causato dall´attuale Grande Depressione
Il nostro modo di lavorare e´unico dato che ci assumiamo la piena condivisione del rischio, senza nessun compenso di intermediazione : guadagniamo se e solo se guadagna il nostro investitore e solo dopo aver restituito il 100% del capitale investito !

Oggi The Lastarria Group ha in portafoglio piu´di trenta progetti estremamente innovativi nel campo della generazione dell´ energia elettrica, agricoltura, estrazione mineraria, web 2.0 e innovazione tecnologica

Ma perche´The Lastarria Group ?
  
Sappiamo quali sono le vere cause di questa crisi finanziaria (vedi il mio post precedente "Ve la spiego io ora la crisi!!), lo studio approfondito della Scuola Austriaca di Economia ci ha permesso di acquisire la logica e il perduto senso comune (vedi wikipedia), strumenti essenziali per decifrare con estrema chiarezza cosa stia accadendo nel mondo, per questa semplice ragione abbiamo deciso di riunirci in un paese libero , economicamente e politicamente stabile come il Cile, per agire e non aspettare passivamente di essere sopraffatti dagli eventi, specialmente quando si e´riusciti a capire la trappola insita nella teoria economica dominante (nelle sue varie sfaccettature del Keynesianesimo, Monetarismo , Aspettative Razionali ecc ) e ci si e´invece resi conto della semplice verita´, della dura realta´.

Si e´deciso di agire quando si e´capito che tale comprensione teorica non e´dipesa da una particolare interpretazine di una teoria come quella austriaca oppure da una lettura personalistica degli eventi e della Storia, ma dalla incontrovertibilita´delle conclusioni di un rigoroso ragionamento logico confortato dal senso comune e soprattutto puntualmete confermato da ogni evento politico ed economico della storia passata e recente.

Per comprendere la scelta e l´opportunita´rappresentata da The Lastarria Group e´percio´necessario un piccolo sforzo intellettuale e rendersi conto di come la crisi econonica di oggi sia la naturale, logica ed ineluttabile conseguenza del fallimento di un sistema economico, sociale e politico, che ha, ahime´ dominato il pensiero economico e politico dell´occidente almeno sin dall´inizio del novecento, in particolare dal 1913 quando venne fondata la FED, la Banca Centrale Americana.

Tale sistema si fondava su un presupposto teoricamente errato, ovvero sulla creazione di un sistema monetario che permettava alle banche la cosiddetta "espansione monetaria" (oppure espansione del credito), termine alquanto astratto per significare semplicemente la facolta´di alcuni attori economici privilegiati (le banche) di poter creare denaro dal nulla da "prestare" agli attori economici (principalmente agli imprenditori) per mezzo del sistema bancario a riserva frazionaria delle banche commerciali  

L´errore teorico era palese, bastava infatti la logica ed il senso comune per rendersi conto che il credito non poteva espandersi (stampando denaro dal nulla) se non aver prima creato un paritetico e precedente risparmio reale. Quindi se non si fosse disposti a sopportare il sacrificio della rinuncia al consumo immediato (cos´altro e´il credito se non un risparmio precedente , se non la rinuncia al consumo ?)
Provate a fare questa semplice osservazione ad un qualsiasi "economista" (eccetto i rari economisti austriaci ovviamente!) e oltre ad uno sguardo di ilarita´e financo disprezzo vi sentirete rispondere che ovviamente si puo´aumentare il credito senza rinunciare al risparmio e al consumo !? 

Quest´assurdo logico lo hanno chiamato il "Paradosso del Risparmio"! Come se fosse veramente paradossale risparmiare!!!
 
In definitiva si era creato un sistema economico-politico che favoriva simultaneamente il sistema bancario (crea , presta e spende per primo il denaro dal nulla), il sistema politico (come primo beneficiario del denaro creato dal nulla poteva permettersi qualsiasi spesa senza inimicarsi troppo i cittadini con l´aumento delle tasse, si pensi al concetto del deficit spending,del debito pubblico, dei privilegi della burocrazia, allo sperpero delle guerre ecc e) e le grandi imprese che legandosi al sisteme bancario e politico si difendevano dalla minaccia della competizione nel libero mercato (si pensi alle grandi corporation,all´aumento abnorme della speculazione finanziaria, al peso abnorme di Wall Street ecc ecc )

Non e´in questa sede che possiamo esaminare nel dettaglio la palese assurdita´teorica della scienza economica dominante ( keynesianesimo, monetarismo ecc ecc) soprattutto se la mettiamo in relazione alla rigorosita´della logica della Scuola Austriaca di Econonmia, in questa sede ci basti dire che tale "errore teorico" ha permesso la nascita e la crescita dei sistemi politici occidentali cosi come li abbiamo conosciuti sino ad oggi, abnormi, instabili,corrotti e sull´orlo del precipizio. 
Per ora e´sufficiente comprendere che la causa della grande crisi economica attuale e´chiara, evidente, logica, irrefutabile!


Le grandi potenze occidentali, gli Stati Uniti , l´Europa e il Giappone in testa, hanno goduto di quasi un secolo di crescita economica "drogata" ovvero imperniata sul sistema della moneta fiduciaria e sul dollaro come unica moneta di riserva ( il dollaro ha definitivamente sostituito l´oro come ultima moneta di riserva mondiale nel 1971 con la famosa Nixon Shock,la shoccante decisione unilaterale del presidente Nixon di abbandonare la convertibilita´del dollaro con l´oro, ammettendo implicitamente gia´nel 1971 il fallimento del piu´potente Paese occidentale ! ). 
Un sistema economico-sociale fondato sul principio dell "espansione creditizia" orchestrata dal cartello delle Banche Centrali e attuata dal sistema a riserva frazionaria delle banche commericiali.

In tale lunghissimo periodo si e´creata una devastante distorsione della struttura di produzione mondiale (cattivi ed eccesso d´investimenti, eccessivo consumo e debito), per non parlare di una totale accettazione passiva di una teorica ed etica palesemente assurda come poter consumare senza aver prima risparmiato ! 
Tanto da aver sperperato e misallocato una enorme quantita´di capitale reale (ovvero le risorse scarse del pianeta) sino ad aver raggiunto e superato il punto di non ritorno nel 2008 !
In parole piu´semplici possiamo dire di aver completamente cancellato dalla nostra mente il principio naturale del sacrificio prima del piacere! (non si puo´risparmiare e quindi investire senza aver prima rinunciato al consumo)
Come se si fosse inventato il paradiso in terra!


Questa e´la pura e semplice verita´, la causa prima di questa crisi economica,
come dicono gli economisti "austriaci" "There is no free lunch" (non esiste un pranzo gratis!), non si puo´sfuggire alla realta´e cosi´abbiamo raggiungo il punto di non ritorno , per cui i cosiddetti Paesi industrializzati occidentali non possono fare altro che arrendersi alle incommensurabili e superiori forze del mercato e pagare le conseguenze di questo grande errore teorico di base e lasciare cosi che la struttura di produzione si ridimensioni sino a raggiungere le reali e oramai ridottissime condizioni naturali del risparmio reale. 

Solo dopo una enorme e salutare deflazione si potra´iniziare a pensare ad
una ripresa reale! 
Solo quando, una volta sgonfiata l´enorme quantita´di denaro di carta in circolazione, si saranno riportati al reale valore di mercato tutti i cattivi investimenti (mark to market) sostenuti sino ad oggi e si sara´ridato il giusto senso a parole come risparmio, consumo, interesse, imprenditorialita´,rischio.

Cio´significa che si deve abbandonare qualsiasi poltica di intervento "statale" e ,al contrario, lasciar fare al mercato libero, significa ritornare ad una moneta solida come l´oro, signfica eliminare una volta per tutte il meccanismo dell´espansione monetaria, eliminare la banca centrale e il sistema bancario della riserva frazionaria e ritornare alla riserva bancaria del 100%, significa soprattutto ricreare le condizioni di liberta´e di riduzione della pressione impositiva cosi da permettere allo spirito imprenditoriale, innato in ognuno di noi, di liberarsi nuovamente e di sprigionare la sua forza cosi da permettere la ricostruzione del capitale  attraverso il naturale equilibrio tra risparmio-sacrificio e consumo-beneficio (ovvero la rinuncia al consumo immediato per un beneficio futuro). 

In una sola parole non c´e´altra via d´uscita se non passare dall´etica del consumo a quella del risparmio e del sacrificio !

Significa passare dall´attuale economia drogata da insostenibili bassi tassi d´interesse ad un altra economia salutare ad alti tassi d´interesse, significa passare da un economia che punisce il risparmio ad un altra che lo incentiva.

Non ci sono altre soluzioni e vie d´uscita

Questa analisi e questa consapevolezza ha determinato la nascita di The Lastarria Group

Perche´il Cile in contrapposizione all´Italia

Purtroppo gli attori economici e politici dei grandi paesi occidentali non hanno voluto comprendere tali cause, ribadisco che non e´in questa sede che dobbiamo analizzare se consapevolmente o meno (ovviamente la mia risposta e´"consapevolmente", ma questa e´un altra storia...).


L´amara realta´ e´che i nostri governanti  si trovano davanti ad un bivio, davanti ad una scelta politica estremamente dura e difficile (secondo voi avranno il coraggio e l´umilta´per la scelta giusta e difficile ?):

- comprendere la realta´ed ammettere il fallimento di un secolare assurdo sistema economico e politico e cosi´, oltre a pagarne il prezzo in termini di potere,  abbandonare  tutti i privilegi ottenuti da esso, in primis il poter stampare denaro dal nulla (espansione creditizia) 

- oppure far finta di nulla, prendere tempo e continuare l´espansione monetaria (continuare a stampare denaro dal nulla) , cosi da mantenere intatti i privilegi continuando a sperperare le sempre piu´scarse risorse reali e a distorcere la sempre piu´abnorme struttura di produzione e, cosi´facendo, trasferire il fardello sempre piu´pesante alle prossime generazioni?

Secondo voi cosa hanno deciso ?

Com´era prevedibile si e´scelta la seconda opzione, per questo motivo negli ultimi due anni abbiamo dovuto ascoltare parole per certi versi incomprensibili come "Bailout" "Salvataggio bancario" "Quantitative Easing" (vedi il post precedente Cosa Significa Stampare Denaro) "Deficit Spending" "Crisi del Debito Sovrano" "Basilea I , II e III" ecc ecc 

Ma fino a quando durera´? Poco, molto poco...

Tutto cio´ significa che non si e´avuto il coraggio di prendere la decisione corretta e si e´preferito nascondere la testa sotto la sabbia e continuare a godersi i privilegi immediati, accettando consapevolmente e colpevolmente di peggiorare la gia´difficile situazione economica, sperando cosi di guadagnare tempo e trasferire l´ineluttabile momento della verita´al prossimo governo oppure alla prossima generazione ! 

Ma la grande differenza e´che questa volta non sara´cosi´! 

Ogni giorno che passa se ne rendono conto sempre piu´anche loro stessi e, grazie ad Internet, anche i comuni mortali come  te!

Questa volta la vecchia strategia di continuare a far finta di nulla e distrarre l´opinione pubblica con guerre, scandali e matrimoni reali non funziona piu´! 
Le forze del mercato sono piu´forti e non riescono piu´a sopportar un ulteriore ondata di espansione monetaria, sia in America che in Europa le incredibili dosi da cavallo di "iniezione monetaria" non funzionano piu´! 
E´come se si fosse somministrata ad un cavallo tanta droga per tanto tempo che oggi non risponde piu´ad un qualsiasi ulteriore stimolo, per quanto massiccio possa essere, e´semplicemente esausto, consumato, andato!

La struttura di produzione, l´intero capitale reale, il risparmio reale delle grandi "potenze occidentali" (con queste parole intendo riferirmi a tutto cio´che costituisce la ricchezza di un Paese ovvero le strade, le fabbriche, gli ospedali, gli eserciti, le scuole ecc ecc) si sono  ridotti e consumati a tal punto, dopo quasi un secolo di distorsione e depauperamento (guerre, sprechi nei sistemi pensionistici e sanitari, burocrazia ecc ecc), che non reagiscono piu´alle ulteriori iniezioni di denaro di carta per quanto grandi possano essere ! 

Si e´scelto di continuare a distorcere e depauperare una struttura di produzione che e´gia´allo stremo, questo significa che si e´deliberatamente scelto di continuare a sfruttare una delicatissima e pericolosissima situazione sociale accettando di arrivare sino alle sue estreme conseguenze, al collasso improvviso, all´epilogo  violento e caotico ! (iperinflazione e collasso del dollaro) 

Si e´deciso di evitare deliberatamente di accettare la realta´e la verita´,il duro sacrificio di doversi curare con un´amara seppur necessaria medicina , di abbandonare i privilegi ottenuti con l´espansione monetaria , di accettare la dolorosa perdita di tutti i cattivi ed abnormi investimenti (si pensi alla speculazione immobiliare in Spagna!) di lasciare che il libero mercato ripristini una politica di alti tassi d´interesse, di ritornare ad un denaro vero (come il gold standard ),di eliminare la causa ultima di tale crisi : la banca centrale e il sistema a riserva frazionaria delle banche centrali

Gli esiti nefasti di tale scellerata scelta sono gia´davanti agli occhi di tutti : instabilita´, aumento dei prezzi, distorsione della struttura di produzione e diminuzione del capitale reale, aumento della pressione fiscale, aumento della disuguaglianza sociale, aumento del debito pubblico, crisi dei debiti sovrani, aumento del malcontento generale, guerre, corruzione...in una parola : decadenza come nella caduta dell´impero romano !
 

Comunque il grande problema irrisolto e´rappresentato dal fatto che, per la prima volta in un secolo di storia, non  riescono piu´,come nel passato, ad ottenere  i risultati palliativi anche nel breve termine! 
Questa e´la prova ultima che ci da la conferma finale di essere arrivati al capolinea, game over! 

Il sistema economico non ha piu´una riserva di risorse reali tali da mantenere un sistema produttivo cosi distorto e depauperato, non e´piu´possibile continuare a consumare senza aver prima risparmiato, tutto qui!

Oramai le forze del mercato, incommensurabilmente piu´forti di qualsiasi potere centrale, impongono la dura realta´contro qualsiasi politica di intervento pubblico. 

Nessuno puo´farci nulla se non comprenderne in tempo le cause e comportarsi di conseguenza, piu´tardi lo si fara´piu´dura e violenta ne sara´la irreversibile conclusione

In questo scenario l´Italia e´una piccola ed insignificante pedina, segue pedissequamente le decisioni sbagliate, criminali e pericolisissime prese a Washington, Parigi e Londra
(basta osservare la nostra politica economica piuttosto che quella estera!)  
Il nostro Paese e´inevitabilmente destinato a continuare nella condivisione dello stesso destino di decadenza dei paesi occidentali cosiddetti industrializzati !

Questa e´la ragione fondamentale della nostra scelta di fondare il progetto The Lastarria Group in Cile !

Abbiamo deciso di agire e di non aspettare passivamente che gli eventi ci travolgessero, tutto qui!

La nostra visione e´chiara e semplice seppur rivoluzionaria per certi aspetti dato che vogliamo contribuire a riportare il mondo nella giusta direzione : 

attrarre e riunire a Santiago del Cile uomini che , avendo compreso le reali cause della crisi economica e ispirati dalla comprensione giusta e logica della Scuola Austriaca di Economia, si rimboccano le maniche e decidono di agire, di fare , di lavorare duramente e incessantemente alla costituzione di un fondo d´investimento che , oltre alla protezione dei capitali investiti, diffonda i principi fondamentali del mercato libero e della responsabilita´indiduale

Vogliamo non solo parlare ma fare e dimostrare sul campo la validita´di tali principi !

Noi di The Lastarria Group comprendiamo che per assumere decisione di investimento e´fondamentale avere una chiara comprensione dei fenomeni macroeconomici e dell´attuale crisi economina, per questa ragione condividiamo pienamento il pensiero teorico dei grandi economisti della scuola austriaca come il premio Nobel F.A. Hayek e Ludwig Von Mises.

Nella nostra visione consideriamo la tesi di Hayek sull´ordine spontaneo (sulla natura decentralizzata dell´informazione ) applicabile non solo alle politiche dei governi ma anche alle imprese, soprattutto considerando il livello odierno della tecnologia che permette un processo decisionale decentralizzato ancora piu´efficace. 
Crediamo che la competizione nel mercato libero favorira´coloro che non hanno piu´gerarchie rigide e burocrazie farraginose.

Ancora, riteniamo importantissima la demografia nei movimenti di lungo termine dei mercati e delle valutazioni sugl´investimenti. 

I fenomeni demografici muovono la maggior parte delle economie e delle finanza, una comprensione di tali traiettorie e´vitale per la corretta decisione sugl´investimenti.

Pensiamo infatti che oggi si stiano verificando le seguenti tendenze :

1. Rapida crescita della taglia della classe media in Est Europa, Asia e America Latina. Questa tendendza causera´un forte aumento della domanda di prodotti agricoli, energia, materie prime e prodotti e servizi di consumo come la comunicazione e internet ( questi sono i settori principali su cui investiamo)
 

2. L´aumento della vecchiaia nei Paesi decadenti del vecchio occidente (Giappone e Europa in primis) comportera´una diminuizione della forza lavoro e una generale deflazione dei capitali, cio´ridurra´necessaramente l´influenza politica ed economica
 

3. Costante aumento del malcontento in un Paese come gli Stati Uniti, peggiorato dalla continuazione della politica di espansione monetaria. Perdita dello status di moneta di riserva mondiale da parte del dollaro e diminuizione
del potere da parte degli Stati Uniti di influenzare lo scenario economico mondiale. Questo significa che aumentera´l´influenza politica ed economica dei Paesi emergenti come quelli dell´America Latina (dove investiamo)
 

4. La Geopolitica va verso un mondo multi-polare, sara´un prerequisito essenziale per un fondo d´investimento avere un team internazionale proveniente da ogni parte del mondo (oggi il team di Lastarria comprende manager provenienti da tutto il mondo!)
 

5. L´Ameria Latina, il Mondo Islamico e l´Asia (eccetto Giappone e Cina) sono le sole regioni del mondo con un tasso di nascita costante senza avere il problema di una popolazione eccessivamente giovane (Africa) oppure  eccessivamente vecchia ( Giappone, Europa Occidentale, Stati Uniti parte non ispanica). La politica cinese del singolo figlio ha creato un problema di lungo termine e di non facilmente decifrabili implicazioni economiche

In definitiva,fatte queste premesse abbiamo scelto il Cile perche´ lo consideriamo oggi il miglior Paese al mondo dove investire, dal momento che detiene le migliori condizioni macroeconomiche atte a superare indenne l´inevitabile lunga crisi del sistema economico-politico occidentale su descritta. Qui di seguito vi espongo brevemente tali condizioni :


- Primo paese al mondo ad aver implementato un sistema pensionistico completamente privato, detto a capitalizzazione individuale o modello cileno

- Prima destinazione in Sud America per i fondi di Private Equity e di Venture Capital ( fonte LAVCA Latin America Venture Capital Association )

- Primo "posto dove fare business in America Latina" secondo la classifica di Forbes

- Basso regime di tassazione alle imprese 19%

- 5th economia libera nel mondo (fonte CATO Institute)

- 4th rapporto debito/PIL nel mondo (fonte World Bank)

- Piu´elevato reddito procapite nell´America Latina (World Bank)

- Paese piu´sicuro dell´America Latina considerando il numero dei crimini procapite e le politica estera/militare, Cile 28simo l´Italia 40simo  ( Fonte Globax Peace Index)

- Primo paese dell´America Latina per etica e basso intervento dello Stato, Cile 21esimo,  Italia 40esimo (Fonte Transparency International )

- Piu´basso indice di corruzione dell´America Latina ( Corruption Perceptions Index )


Perche´investire con The Lastarria Group

-  Condividiamo la stessa teoria economica , responsabilita´ed etica

- Investiamo unicamente in progetti che rispondono ad una logica di lungo termine e di rigore finanziario

- Investiamo principalmente in settori sicuri come l´agricoltura, l´energia, le materie prime apportando competenza e soluzioni tecnologicamente innovative

- Investiamo in Cile e Sud America

- Intendiamo contribuire allo sviluppo degli ideali del libero mercato e della responsabilita´individuale e attrarre i migliori talenti da tutto il mondo che condividono la nostra teoria ed etica

- Intendiamo proteggere il capitale di tutti gli investitori che avranno avuto la capacita´e l´intelligenza di comprendere le reali cause della crisi economica

- Non siamo interessati alla speculazione del breve termine, guadagniamo solo se guadangna l´investitore e solo una volta che quest´ultimo ha recuperato l´intero capitale investito   

The Lastarria Group e l´Italia

In quanto italiano ho deciso di lasciare il mio Paese e di partecipare a The Lastarria Group per una duplice ragione:

- Contribuire a sviluppare e diffondere i principi della Scuola Austriaca di Economia ,facendolo in modo pratico ovvero lavorando alla creazione e sviluppo di un Fondo d´Investimeto fondato su tali principi. 
L´idea e´di contribuire a cambiare radicalmente il paradigma dei fondi di Private Equty, dalla logica del "salotto buono" a quella dello "sporcarsi le mani" sul campo

- Offrire agli investitori italiani l´opportunita´di difendere e  letteralmente salvare i propri capitali, dal momento che ho la fondata convinzione che solo salvandoli saranno in grado di contribuire a ricostruire il nostro Paese quando la tempesta sara´finita e verra´il tempo del ritorno e della ripresa reale. 
Infatti non si puo´non considerare che le disennate politiche di "ripresa" dei governi occidentali, Italia in primis, provocheranno oltre ad una forte riduzione del risparmio , del capitale investito e ad un´aumento della tensione sociale,  un instabilita´economica estremamente nociva per gli investitori

Potevo decidere di rimanere in Italia e combattere sul campo la politica e il pensiero  dominante oppure andare in Cile per contribuire alla creazione del progetto The Lastarria Group...ho scelto quest´ulltima !



Chiunque fosse interessato a ricevere informazioni piu´dettagliate su The Lastarria Group puo´contattarmi direttamente a :

antomanno@gmail.com



a story for tomorrow. from gnarly bay productions, Inc. on Vimeo.



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