mercoledì 17 luglio 2013

Questo è il tuo Stato, poliziotto!




Sei un poliziotto, 

hai passato anni e anni lavorando sulla strada, hai visto e vissuto tra le miseria e la cattiveria umana, nessuno quando ti ha incontato ti ha mai donato un sorriso, semmai uno e solo per timore e mai per rispetto e tutto questo per quattro soldi

Si, sei arrivato al culmine della carriera, hai faticato e lottato con i tuoi colleghi e alla fine sei diventato prefetto, ma la fatica, le sofferenze e le umiliazioni che ti sono costate le conosci solo tu, neanche a tua moglie le hai mai raccontate

Sei un ministro,
hai iniziato come tutti, probabilmente come porta borse o consigliere comunale, ma la tua indole di criminale e di sociopatico ti ha fatto fare subito carriera, il partito ha subito visto in te grandi potenzialità, d'altronde sai parlare bene e le menzogne sai come raccontarle come nessuno, e tutto questo guadagnando senza fatica tanti soldi, sempre più soldi e quanti privilegi! Tu si che lo hai raccontato a tua moglie!

Ora tu poliziotto ti devi fare da parte per salvare l'onore del tuo ministro, la tua vita e la tua carriera non contano niente più, questa è la democrazia, questo è lo Stato che difendi caro mio poliziotto...fino a quando la tua coscienza si ribellerà, poliziotto!

 
 

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