venerdì 14 gennaio 2011

La rivolta di Tunisi

La rivolta di Tunisi puo’ sorprendere molti per la rapidita’ e la violenza con cui si e’ sviluppata, certamente non quelli come me che, appassionati della scuola austriaca di economia, oramai osservano da molte tempo le vere cause di questa Grande Recessione



La rivolta di Tunisi altro non e’ che il rumpre di una crepa un po’ piu’ grande di quell' irreversibile processo di distruzione dalle fundamenta del corrotto attuale sistema economico politico fondato sul perverso accordo, oramai sempre piu' impossibile da nascondere, tra le elite finanziarie ( il sistema delle banche centrali , delle banche commerciali a reserva frazionaria e delle grande corporation ) e le elite politiche che governano il mondo cosiddetto avanzato


La cosiddetta inflazione delle commodities e dei beni di prima necesita’ , la miccia di una rivolta come quella di Tunisi, non e’ infatti causata da fenomeni esogeni come la siccita’ , le inondazioni, l'animal spirit, oppure la speculazione di diabolici personaggi appartenenti alla Spectre, bensi la logica e naturale conseguenza di un espansione illimitata di denaro creato dal nulla...tutto qui!


Basterebbe un attimo di buon senso e di logica per capire questa semplice verita’, infatti nonostante la ben progettata incomprensibile ( per i molti) erudizione dei premi nobel in economia, dei professori universitari in economia, dei giornalisti “esperti in economia e dei politici esperti in economia...nessuno ti ha mai detto che l’unica causa scientificamente e logicamente accettabile dell’ aumento generale dei prezzi altro non e’ che l’ aumento della quantita’ di denaro in circolazione ¡!!


Infatti, se la quantita’ di denaro fosse costante, o per lo meno ragionevolmente constante (com’era sempre stato con l’ oro per millenni almeno sino alla creazione del "sistema monetario moderno", il sistema delle banche centrali che ha inizio nel 1913 con la costituzione della FED, la Banca Centrale Americana ) comprendi bene come sarebbe stato impossibile un aumento generale dei prezzi…mi spiego meglio, se per esempio per un qualsiasi motivo aumentava il prezzo del pane e si spendeva piu’ denaro per esso, data la costante quantita' del denaro in circolazione ( il denaro corrispondente alla quantita' di oro esistente) non si sarebbe potuto spendere contemporaneamente di piu’ per le patate !!! Ovvio !!!
Se  “consumavo” piu’ denaro nell’ acquisto del pane ovviamente avevo meno denaro per acquistare le patate!!! a meno che non riuscissi a falsificare del denaro in piu' da spendere contemporaneamente per le patate ( Quello che infatti succede oggi con l' immissione di "denaro fresco" nell' economia da parte delle banche centrali...)


Infatti la funzione assolutamente vitale del denaro-oro e' sempre stata quella di regolare il miglior sistema dei prezzi necessario alla migliore allocazione delle scarse risorse del pianeta...solo un sistema regolatore incorruttibile e oltre la posibilita’ di manipolazione dell’ uomo come l’ oro unito al mecanismo di fissazione dei prezzi del libero mercato avrebbe  potuto permettere lo sviluppo della civilta’ come l’ abbiamo conosciuta sino ad oggi




Se invece l’ uomo si appropria dell’essenza del denaro e lo corrompe, manipolandolo e fabricándolo dal nulla, ecco che si crea necessariamente la causa di un fenomeno illogico e innaturale come l’ aumento generale dei prezzi!!!




Come puo' accadre infatti che patate e pane crescano di prezzo contemporáneamente se non a causa di’ un aumento artificiale della quantita’ di denaro?




L’aumento generalizzato dei prezzi altro non e’ che il naturale e logico effetto di un’ aumento della quantita’ di denaro (artificiale) aggravata da un aumento della scarsita' dei beni di consumo (piu' denaro falso in circolazione significa comunque piu' beni acquistati e consumati rispetto a prima)




Ma questo significa anche che con un aumento della quantita' del denaro in circolazione, aumenta il consumo delle scarse risorse della nostra terra, infatti basta avere un po’ di logica per capire che l’ aumento artificiale del denaro non puo' causare un aumento contemporaneo delle quantita' di beni di consumo come le patate e il pane…non e’ il denaro che produce piu’ beni di consumo bensi’ il risparmio reale ovvero il sacrificio, la rinuncia al consumo, esattamente l’ esatto opposto di quello che oggi ti dicono di fare!




Purtroppo negli ultimi anni le cossiddette economie avanzate hanno fabbricato un' inimmaginabile quantita’ di denaro artificiale, quest' ultimo, almeno nel primo periodo ha preferito andare a posarsi su beni intangibili come i buoni del tesoro, le riserve delle banche commerciali, le azioni delle grandi corporation virtualmente fallite, il mercato dei cambi, poi, come sua naturale conseguenza, non ha potuto che scendere sulla terra adagiandosi lentamente sui beni di consumo e le commodities... finalmente l' uomo comune ha iniziato a vedere la realta' ...come oggi in Tunisia…come domani nelle "economie avanzate" come l'Italia...

il denaro creato dal nulla, una volta stampato e messo in circolazione non puo' piu' sparire, puo' rimanere sospeso nell’aria anche per molto tempo ma alla fine cadra' improvvisamente sulla terra...come un' inondazione...




Caro politicante, puoi tenere il popolo addormentato tutto il tempo che vuoi, puoi annebbiargli il cervello con tutti i mass media che hai…sino a quando non avrai stupidamente esagerato nel ripudiare una legge molto piu' importante e potente... la legge del mercato

1 commento:

Domenico Cafarchia ha detto...

Ho letto tutto e metabolizzo nel brain perchè è come aver ingerito un maiale intero e necessito di tempo per digerirlo ma sopratutto per eliminarlo...