"La ragione e non l´occhio vede il vero" (Parmenide di Elea)
Premetto che questa serie di post e' abbastanza lunga dal momento che ritengo indispensabile farsi un idea sufficientemente chiara di come andra´a finire questa Grande Recessione, solo cosi posso tentare di raccontarti con una certa chiarezza le possibili soluzioni che potrai finalmente valutare autonomamente (cosi come ho potuto fare anch'io) per difenderti pro-attivamente dalle nefaste conseguenze che immancabilmente si stanno abbattendo su di noi a causa dalle scellerate politiche "anticrisi" adottate da tutti i governi dei cosiddetti Paesi industrializzati, in primis il nostro Bel Paese!
In poche parole ci restano solo due opzioni : nascondere la testa sotto la sabbia proprio come gli struzzi, non fare nulla, e venire sorpresi e sopraffatti dalla tempesta annunciata (per chi vuole e sa ascoltre), oppure scrollarsi dal proprio torpore e pigrizia mentale e finalmente afferrare il proprio destino nelle proprie mani, studiare, imparare, pensare e agire di conseguenza...proprio come ho fatto io sin dalla fine del 2008 !
C´e´ancora tempo...ma non molto
Prima ti spieghero´come, secondo la Scuola Austriaca di Economia, andra´a finire questa Grande Recessione, poi come ho reagito trasferendomi in Cile per andare a co-fondare il fondo d´investimento The Lastarria Group (esclusivamente dedicato agli investitori "intelligenti" che, come te, hanno compreso le vere cause di questa crisi ) ed infine in Svizzera per chiudere un importante accordo commerciale con Global Gold, una delle piu´importanti societa´al mondo di oro e metalli preziosi
Sia The Lastarria Group che Global Gold sono stati pensati e realizzati per difendere il patrimonio di chi , comprendendo chiaramente la minaccia della Grande Recessione, ha trovato il coraggio e l'intelligenza di muoversi prima che sia troppo tardi!
Ti consiglio vivamente di avere la pazienza e la calma di arrivare fino in fondo!
Buona lettura!
L´attuale crisi economica, oramai sfociata nella acclarata Grande Recessione, e´la naturale conseguenza di un sistema economico-politico minato sin dalle sue fondamenta da almeno l´inizio del novecento, cosi com´era stato ampiamente studiato e dimostrato dalla Scuola Austriaca di Economica, un sistema oramai arrivato al capolinea della sua fin troppo lunga storia
Infatti la Scuola Austriaca aveva dimostrato, sin dai primi scritti del grande economista Ludvig Von Mises agli inizi del novecento, che si sarebbe necessariamente arrivati ad una situazione limite come quella attuale dove la "presenza" dello Stato sarebbe diventata cosi pervasiva ed ubiqua da asfissiare completamente l´inziativa privata , l´unica fonte della ricchezza reale di un Paese, mentre, nel contempo, la facolta´di "stampare denaro" sarebbe stata cosi tentatrice e sarebbe divenuta cosi diffusa che avrebbe distorto completamente la struttura di produzione del Paese, provocando cosi sempre piu´massicci e devastanti cattivi-investimenti e sovra-consumi
Le cosiddette economie ricche e sviluppate dell´occidente industrializzato, come gli Stati Uniti, l´Europa ed il Giappone, hanno difatti goduto di un lunghissimo periodo di prosperita´artificiale, basato su una vera e propria politica mercantilista fondata unicamente sul monopolio di detenere e gestire l´unica moneta di riserva mondiale , il dollaro (soprattutto una volta disconnessa completamente dall´oro con la "Nixon Shock" nel 1971) e su un'ideologia perversa e logicamente errata come quella Keynesiana della necessita' di un "intervento" dello Stato sempre piu' pervasivo
e onnipotente ( a discapito della liberta´individuale e dell´iniziativa privata)
Ma, prima o poi la natura riprende il suo corso e si deve tornare a fare i conti con la realta´rappresentata dalla ineludibile scarsita´delle risorse naturali e dell'impossibilita' di cambiare le leggi universali dell´economia e , conseguentemente, con la impossibilita´di continuare ad infinitum con la distorsione della struttura produttiva! Con la realta´ di non potere piu' evitare la pressione di liquidare i cattivi-investimenti e di eliminare i sovra-consumi di chi ha investito e speso oltre i propri mezzi solo grazie alla facolta´di aver poter "stampare" l´unica moneta di riserva! (Questa e´la vera causa prima di della Grande Recessione !)
Non c´e´alternativa a questa soluzione dato che si tratta di una legge naturale, cosi come non c´e´alternativa alla legge di gravita´, la Grande Recessione sta qui a dimostrarcelo ogni giorno da oramai quattro anni !
Per quanto tempo ancora dovrai credere ai tuoi politici ed eviterai di guardare in faccia la realta´?
Intendiamoci e voglio essere molto chiaro su questo punto, qui non si tratta di essere dei maghi e prevedere il futuro, tutto il contrario!
Si tratta di aver avuto il tempo e la serenita' di studiare le leggi universali dell'economia (la Scuola Austriaca di Economia) e cosi di aver compreso l'inesorabile ed irrefutabile destino della nostra situazione economica, della nuda e cruda realta´! Tutto qua!
Proprio come chi, conoscendo la legge universale della forza di gravita' , riesce a "prevedere" che se un sasso viene lanciato da una certa altezza cadra' verso il basso !
La grande tragedia del nostro tempo e´che la manipolazione dell´informazione e l´incapacita´di pensare criticamente ha fatto si che il 99,99% della gente crede che quella pietra si dirigerebbe verso l´alto! Proprio come credere ai nostri poltici !
Ma come reagire a questa situazione ?
Il primo passo e´rendersene conto, il secondo agire di conseguenza !
Ma cosa vuol dire rendersene conto ?
Vediamo di affrontare la questione prendendo spunto dalla situazione attuale del nostro Paese, tenendo ben presente che il destino degli altri Paesi occidentali e´bene o male lo stesso, con differenze solo marginali
Il nostro Paese si trova infatti in una situazione con le stesse caratteristiche che ritroviamo in tutti i Paesi cosiddetti "industrializzati" (guarda un po' tutti contemporaneamente in recessione!) , caratteristiche che di seguito ti vado ad elencare :
- Con un enorme ed oramai insostenibile debito pubblico causato da una presenza pubblica abnorme, figlia dell´errata teoria economica dominante (Keynesiana) e del perverso sistema della moneta fiduciaria (il dollaro scollegato dall´oro ed il sistema bancario della riserva frazionaria).
Se si fosse mantenuto l´oro come moneta di riserva internazionale il debito pubblico non sarebbe mai potuto arrivare ad una tale ridicola enormita´!
Giusto per fare un facile calcolo della "serva" : quanto oro sarebbe stato necessario prestare al Governo Italiano per arrivare ad un debito di 2.000miliardi di €?
Se prendiamo il prezzo dell'oro di oggi pari a 41,41 €/grammo, si sarebbe dovuto prestare allo Stato Italiano una quantita' di oro pari a circa 48.000 tonnellate di oro! Circa 20 volte la nostra attuale riserva di oro (2.400 tons), che e´la terza nel mondo solo dopo Stati Uniti e Germania
Insomma noi Italiani siamo stati capaci di fare un debito superiore di 20 volte la nostra ricchezza reale !!!
Quale folle creditore avrebbe mai prestato il proprio denaro per una cifra venti volte superiore alla ricchezza reale del debitore ?
- Con un abnorme sistema fiscale teso a mantenere uno Stato, una burocrazia parassitaria e persino suicida ( quando i parassiti superano il 50% dei non parassiti) ed ,ovviamente, un debito insostenibile
- Con una "struttura di produzione" oramai totalmente distorta e slegata dalla realta´, dove non c´e´piu´nessun legame tra il sistema produttivo (cosa produrre) e la domanda dei consumatori (i beni piu´urgentemente richiesti). E´sufficiente guardarsi attorno per avere innumerevoli prove reali (caos negli ospedali e nelle scuole, manutenzione delle strade e sporcizia, caos nella giustizia e nella sicurezza, caos nelle politiche cosiddette agricole con frutta e verdura in eccesso, ecc ecc)
Devi considerare che il cosiddetto "credit crunch" delle banche che non prestano piu´e che anzi, richiedono "spietatamente" i "rientri" e´la naturale conseguenza di questa distorsione della struttura di produzione, che a sua volta e´la diretta conseguenza della "stampa di denaro" !
Le banche non possono fare diversamente!
Le banche, in precedenza, durante la fase di boom, hanno prestato agl´imprenditori il denaro "stampato" (quindi non conforme al risparmio attuale) che non ha potuto che finire in investimenti in eccesso (i cattivi-investimenti di cui sopra) ed in consumi in eccesso ( il denaro in eccesso alla fine finisce sempre nelle tasche dei consumatori!)
Cosa pensi accadra´ quando le banche si accorgeranno, per prime, che il denaro in eccesso (al risparmio) ha creato cattivi-investimenti ed i sovra-consumi e che, di conseguenza, saranno a rischio i loro crediti ? e la loro stessa sopravvivenza ?
Mors tua vita mea...pensi che non saranno i primi nel tentare di salvarsi il culetto richiamando quanti piu´crediti possibili prima che sia troppo tardi ?
E se per evitare questa dolorosa, ma inevitabile, soluzione, si interviene stampando ancora piu´denaro e distorcendo ancora di piu´la struttura di produzione aggravando sempre di piu´i cattivi investimenti ed il sovra-consumo, cosa pensi accadra´alle sempre piu´ risorse reali ? cosa pensi accadra´alle banche una volta che lo "stimolo" del denaro stampato sara´terminato sempre piu´rapidamente ?
Si arrivera´ad una situazione dove la struttura di produzione sara´costi distorta e malata, dove i cattivi-investimenti cosi evidenti ed il sovra-consumo cosi impossibile da sostenere per la mancanza delle risorse reali...che le banche non presteranno piu´! Per quanto possa essere grande la quota di denaro stampato a loro affidata !
Rendersene conto e´il primo passo per capire che non ci sara´altra soluzione se non il ritorno alla dura realta´! ovvero alla liquidazione di un debito insostenibile , come? Con l´unica soluzione possibile : il Default !
A questo punto devo fare una precisazione, e dire che il default e' l'unica soluzione possibile in contrapposizione alla falsa soluzione ,oggi universalmente attuata, delle cosiddette politiche di "austerita´"
Orbene, vedremo in seguito che in realta' si tratta solo di un illusione di "austerita'" dal momento che, ahime´, non si e´trattato di una vera e propria presa di coscienza dell'insostenibilita' del debito, dell´aver vissuto al di sopra dei propri mezzi e soprattutto della comprensione della vera ragione alla base di questo : sistema monetario completamente fiduciario, interventismo dello Stato, burocrazia, asfissia dell'iniziativa privata, stampa di denaro, distorsione della struttura di produzione, cattivi-investimenti e sovraconsumo...
No! Putroppo non si tratta di questo...e se non si comprende la vera causa del problema non si arrivera´mail alla soluzione definitiva , ma si tendera´solo ad aggravare il problema, proprio come, avento una bronco-polmonite, ci si convince e ci si continua a curare come influenza con successive e sempre piu´grandi dosi di aspirina !
Ma come sara´questo Default? e quando arrivera´?
Per rispondere a queste domande dobbiamo capire quali sono gli unici meccansimi permessi per un default di tale portata ed eventualmente considerare per oguno di questi meccanismi il significato reale e concreto per la vita di ognuno di noi
Orbene, il default di un insostenibile debito pubblico non puo´che avvenire in uno dei seguenti modi :
- il default "volontario"
Il debito pubblico viene cancellato o ridotto con l´accordo "volontario" dei creditori che se ne assumono l´onere (Grecia ?).
Insomma, come creditore ho sbagliato a prestare i miei risparmi ad un debitore incauto ed inaffidabile (lo Stato), soprattutto man mano che diventava palese l´enormita´e lo spreco del mio prestito! Alla fine mi rendo conto che il debitore non e' piu' in condizioni di pagarmi neanche gli interessi (figurarsi allora la quota capitale !), ne prendo amaramente atto e me ne assumo la responsabilita'! Di chi e' infatti la colpa nel prestare il proprio denaro ad un debitore incauto e sprecone ?
Continueresti a prestare il tuo risparmio ad un debitore che continua a spenderlo in feste e viaggi ?
Alla fine non mi rimane che chiudere immediatamente i rubinetti e negoziare al meglio la restituzione della maggior quantita' di credito possibile !
Praticamente significa che chiunque sia stato direttamente o indirettamente creditore dello Stato e detenga delle obbligazioni pubbliche (Bond, CCT ecc ecc) si ritrovera´ con della carta straccia!
Mentre lo Stato, diventando un debitore appena fallito, non avrebbe piu' la possibilita' di finanziarsi attraverso il debito !
Si ritornerebbe alla realta' e all'amara verita', avendo vissuto per decenni oltre i propri mezzi ci si risvegliera' dall'illusione di essere un Paese ricco ed industrializzato e ci si ritrovera' invece in un Paese improvvisamente piu' povero, con una struttura di produzione enormemente distorta, dotato di poco risparmio e capitale, con prezzi e tassi d'interesesse elevatissimi.
Chi perdera´? Tutti!
Tutti coloro che, direttamente o indirettamente, si ritrovano in mano un credito verso lo Stato :
- in primis, le banche e le assicurazioni, i piu´grandi detentori di titoli di Stato. Oggi mantengono l´illusione di essere ancora solventi solo perche´ricevendo un´oramai infinita quantita´di "denaro stampato" continuano a mantenere vivo il debito continuando a rinnovare e a comprare il debito pubblico.
Ma e´un evidente partita di giro! La banca stampa denaro dal nulla, compra
con questo denaro i titoli di Stato mantenedo cosi la finzione che il debitore e´ancora bene o male credibile e quindi solvibile!
Fino a quando per la legge universale dell´utilita´marginale si sara´stampato tanto denaro che non varra´piu´nulla, quello sara´il giorno in cui anche l´ultima maschera´verra buttata giu´!
Insomma, le banche e le assicurazioni, sono cadaveri che camminano, falliranno e chi e´azionista o creditore perdera´con loro!
- Tutti coloro che detengono , come le banche e assicurazioni, i titoli di Stato, siano essi privati, aziende, fondi pensioni ecc ecc
Da ora in poi si dovranno fare i conti con le proprie forze e le poche risorse reali rimaste integre, si arrivera' cosi' necessariamente ad uno Stato minimo, leggero, quasi senza piu´burocrazia e con una tassazione minima, infatti lo Stato non potra´piu´mantenere strutture sprecone e ridontanti come se ne vedono ancora oggi in ogni dove. La ricostruzione e la produzione di ricchezza non potra´che essere lasciata all'unico settore in grado di ri-crearla : il settore privato !
Questa e´la soluzione migliore da un punto di vista teorico, ma anche la piu´improbabile considerando il livello abnorme a cui e´arrivato il nostro debito pubblico! Infatti, nel caso di default volontario, sarebbe cosi irrisoria la quota capitale da assegnare ai creditori che semplicemente il gioco non varrebbe la candela !
Avere un credito di 100€ e in caso di default volontario ricevere 1€ che senso avrebbe?
Per cui ci ritroviamo in una soluzione paradossale : l´abnormita´del debito e´cosi grande e la realta´del default cosi dura che sia i creditori (che sanno che il debito non sara´mai piu´pagato) che i debitori (che sanno che non restituiranno mai piu´il debito), fino a quando sara´possibile mantenere la finzione del pagamento degl´interessi con il denaro stampato, preferiscono mantenere l´illusione che si tratti solo di un momento di crisi passeggero, che con un po´di "austerita´" tutto si aggiustera´e che, alla fine, lo "stimolo" dello Stato e la "crescita" del PIL permetteranno il pagamento integrale del debito pubblico !
Come vedremo in seguito, anche quest´ultimo caso altro non e´che una forma di default, il default tramite "inflazione", infatti rappresenta proprio la forma piu´pericolosa e subdola di default!
Vale sempre l´esempio di prima, come se ammalati di broncopolmonite acuta si continua ad illudersi di avere un sempice raffreddore!
Dove a perdere non saranno solo i creditori incauti che hanno continuato a prestare ad un debitore sempre piu´palesemente inaffidabile e sprecone come lo Stato, come sarebbe giusto e naturale, ma proprio tu! Come cittadino ignaro e credulone!
- il default "involontario"
Il debito pubblico non viene piu´pagato ed il creditore se ne assume "involontariamente" l´onere.
Eventualmente il creditore tenta di ottenere qualcosa in lunghi e spesso inutili contenziosi giudiziari internazionali (vedi l´Argentina ed il Club di Parigi)
Insomma, ho prestato i miei risparmi ad un creditore incauto, con il prosciutto davanti agli occhi non mi sono mai voluto preoccupare dell'inaffidabilita' del mio debitore, sino a quando quest'ultmino e´arrivato al suo limite naturale, dove non e' piu´riuscito a pagarmi neanche la quota d'interesse !
Questa e´la soluzione tipica, naturale e piu' probabile in un rapporto credito-debito che si deteriora, dal momento che e' nella natura umana evitare di vedere la realta' quando non e' piacevole e diventa sempre piu´dura, in questo caso il creditore preferisce illudersi che le cose miglioreranno e che un giorno il debitore paghera' mentre debitore allo stesso modo preferisce illudersi che un giorno le cose miglioreranno e che alla fine il creditore paghera' l'intero debito!
In questo caso si arriva semplicemente al limite fisico e naturale dove il debitore non riesce a trovare neanche piu´i capitali minimi per pagare gli interessi e non puo´che, all´improvviso, dichiarare fallimento !
In ogni caso, come nel primo caso del default volontario, il default "involontario" ferma l´emorragia del debito, punisce i creditori che si sono fidati dell´illusione di uno Stato sempre solvente e soprattutto comporta
la forzata comprensione da parte di tutti della dura realta' !
- il defaul tramite "l´inflazione".
Il debito pubblico viene mantenuto rinnovandolo all´infinito o pagato per intero stampando denaro (la monetizzazione del debito), i creditori ottengono gl'interessi e la quota capitale in moneta di carta (o digitale) sempre piu´svalutata, lasciando pero' che la perdita del potere di acquisto si abbatta pesantemente su tutta la maggioranza dei cittadini (la classe media, i lavoratori a reddito fisso, i pensionati)
Questa e´la soluzione piu´probabile perche´la piu´facile ed indolore per chi decide (la politica e le elite economico-finanziare) , tra l´altro sono proprio coloro che hanno provocato il debito pubblico inesigibile !
Ma e´anche la solusione piu´pericolosa e deleteria per i cittadini normali come te che si ritroveranno a subire una costante e crescente perdita del potere d´acquisto (inflazione dei prezzi)
Infatti questa soluzione e´esattamente quella che oggi e´stata attuata da tutti i cosiddetti Paesi industrializzati !
Continuare a pagare il debito pubblico "stampando" denaro !
Mantenere o aumentare artificialmente un debito gia´ insostenibile ( il Quantitative Easing della Banca Centrale Americana, del Regno Unito e del Giappone ed il LTRO della Banca Centrale Europea), oltre ad essere una soluzione stupida e suicida (ma chi decide pensa invece che avra´il tempo sufficiente per mettersi in salvo prima del crollo!) significa solo prendere un po´di tempo, sempre meno in verita´, e rinviare un altro po' nel futuro il problema lasciandolo nelle mani delle future generazioni, continuando invero a distorcere una struttura di produzione sempre piu' slegata dalla realta´(cattivi-investimenti che non si continua a mantenere e a non liquidanre) e a consumare in eccesso risorse sempre piu´scarse (che diventa sempre piu´difficile reperire dall´estero!)
Il fine naturale di una tale scellerata soluzione non puo che provocare una pressione sui prezzi sempre piu' forte, sempre piu' insostenibile: la cosiddetta iperinflazione, infatti basta essere dotati di un po' si senso comune per capire che , prima o poi, il denaro che viene stampato in quantita´sempre piu´abnormi andra' a finire sui beni di consumo sempre piu' scarsi!
Pensaci per un attimo, cosa puo´accadere ai prezzi al consumo se una quantita´sempre maggiore di denaro va a finire su una quantita´sempre minore di beni di consumo dato che la struttura di produzione, oramai completamente distorta, non produce quello che i consumatori richiedono con piu´urgenza ?
Ricorda infatti che la distorsione della struttura di produzione fa si che non si producano i beni piu' urgentemente richiesti dai consumatori !
Una Pressione sui prezzi che, se non fermata in tempo, non potrebbe che causare un vero e proprio collasso del sistema monetario!
Nessuno infatti accetterebbe piu' una moneta che ha oramai inondato il mercato, basterebbe aver compreso la legge dell´utilita´marginale decrescente per averne la certezza!
Si provocherebbe cosi la distruzione dell'intero sistema monetario interno con il conseguente caos nell´economia e nelle relazioni sociali!
Proprio com'e' accaduto diverse volte nella Storia recente del novecento ! ( si veda iperinflazione su wikipedia cliccando qua )
A questo punto devi renderti conto che anche le cosiddette politiche di "austerita'", cosi come sono state adottate nel nostro Paese insieme ai paesi PIIGS, altro non sono che un esempio del terzo caso del "default con inflazione" !
Devi tenere sempre bene in testa che stiamo parlando di debiti pubblici gia' manifestamente insostenibili, debiti che mantengono l'illusione di essere sostenibili solo perche' vengono pagati e rinnovati attraverso la stampa di denaro di carta (o digitale) e che, di conseguenza, continueranno a provocare una sempre piu' insostenibile pressione sui prezzi, sino a quando si raggiungera´il limite naturale e tutti, improvvisamente, correranno a disfarsi del denaro sempre piu´svalutato comprando qualsiasi cosa disponibile !
Se non fosse cosi, se non ci fosse il contraltare della legge universale e naturale dell´economia e della dura realta' della pressione sui prezzi al consumo (iperinflazione) sarebbe possibile mantenere all'infinito un debito pubblico insostenibile !!
In realta' si tratta semplicemente di un illusione di "austerita'" , dal momento che non si considera ancora una vera e propria presa di coscienza dell'insostenibilita' del debito e soprattutto delle vere cause di quest´ultimo : interventismo dello Stato, burocrazia, stampa di denaro "virtuale", asfissia dell'iniziativa privata, distorsione della struttura di produzione, cattivi-investimenti e sovraconsumo
Ribadisco che se fosse rimasto l´oro come unica moneta di riserva mondiale, non si sarebbe potuto stampare denaro ad infinitum e, di consueguenza, le soluzioni di un debito pubblico scellerato non potrebbero che essere state quelle dei primi due casi esaminati, ovvero di default volontario o involontario.
Non ci sarebbe stata altra soluzione che tagliare tout court la spesa pubblica e ritornare necessariamente all'amara ed ineluttabile realta'!
Invece, ahime´, Keynes e l´eliminazione dell´oro, hanno fatto si che si potesse scegliere di mantenere e aumentare il debito stampando denaro !
Ma come posso agire di conseguenza ?
Posso rispondere a questa domanda solo raccontandoti come mi sono mosso io in questi ultimi anni, quando, una volta compresa la realta´e l´ineluttabilita´della Grande Recessione cosi come ti ho appena raccontato, ho deciso di agire e di non aspettare passivamente che gli eventi mi travolgessero completamente!
Tieni in considerazione che la mia decisione di agire e' stata basata sulla ferma convinzione di costruire una valida alternativa di investimento per tutti coloro che , come te, rendendosi conto della realta', decidono di agire di conseguenza!
Nella realta´ ci sono diverse alternative che possiamo dividere in due grandi linee di azione che definiamo : la difesa del proprio patrimonio e risparmio e l'iniziativa imprenditoriale
Questi sono esattamente i motivi che mi hanno convinto prima a studiare la Scuola Austriaca di Economia , cosi da avere finalmente la consapevolezza della realta' e della gravita' della crisi economica ,quindi ad agire trasferendomi in Cile per avviare l'iniziativa imprenditoriale del fondo d'investimento Lastarria ed infine recarmi in Svizzera per chiudere l'accordo per la vendita di oro e metalli prezioni con Global Gold
Per quanto riguarda la difesa dei tuoi risparmi e del tuo patrimonio ti invito a leggere questi due post specifici :
- "Non e' se ma quando"...comprare l'oro e l'argento
- Come comprare oro nella massima sicurezza e combattere per la liberta'
Se invece prediligi la soluzione "imprenditoriale" colgo l'occasione per raccontarti nel prossimo post le recenti evoluzioni sul fondo d'investimento Lastarria che, tra l´altro, gia' presentai in un post precedente dell' Aprile del 2011 dal titolo : "Perche' lasciare l'Italia ed investire in Cile con The Lastarria Group"
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